IL BUON ODORE DEI
GIORNALINI
In terza elementare ho cominciato ad andare a scuola, duecento metri da
casa, da solo. Mi fermavo sempre in piazza Garibaldi ad ammirare il signor
Garuffi che con grande abilità realizzava con zucchero, acqua e altri
ingredienti segreti bomboloni variopinti, dal bianco candido al blu puffo.
Allora i Puffi non esistevano, da grande ho compreso quanto il signor Garuffi
avesse anticipato le storie di Gargamella. Infatti ci incantava e ci faceva
andare a scuola con almeno un bombolone ciascuno, Cinque lire il costo.
Il momento più bello era quando passavo davanti all' edicola che vendeva i giornalini: ''il Giornalino'', ''l' Intrepido'', ''Capitan Miki'', ''Topolino'', ''Il Corriere dei Piccoli'', ''Il monello''... Mamma mia che buon odore aveva la carta dei giornalini.
Il momento più bello era quando passavo davanti all' edicola che vendeva i giornalini: ''il Giornalino'', ''l' Intrepido'', ''Capitan Miki'', ''Topolino'', ''Il Corriere dei Piccoli'', ''Il monello''... Mamma mia che buon odore aveva la carta dei giornalini.
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