Manteniamo
la calma.
Non facciamoci trascinare dalle agitazioni dell’animo. Attrezziamoci
per affrontare lo scompiglio delle parole. Quelle dette, quelle non dette, quelle pronunciate e quelle non pronunciate, proferite in un discorso diretto, oppure indiretto, non proferite, quelle pensate, quelle pensate e pronunciate, quelle non pensate e non pronunciate, quelle non pensate e dette, quelle non pensate e non dette, quelle in equilibrio, quelle mendicate, quelle ǝʇloʌodɐɔ, quelle non capovolte, quelle immaginate, quelle raccontate e quelle non raccontate, quelle che ti dicono come stanno le cose, quelle che non ti dicono come stanno le cose, quelle a dir poco, come minimo, quelle a dir molto, come massimo.
Semplificando, per riassumere, con chi sa capire non sono necessari lunghi discorsi, vale a dire, cioè in altri termini, in due parole, in breve, in parole povere restiamo simmetricamente difformi.
L' Epifania tutte le feste ha portato via. Quelle del 2015.
Il 2015 se n’è andato e c’è tutto un 2016 intorno.
Non sprechiamolo.
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